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Il Comune festeggia domani i cento anni della signora Concetta Esterina Aiello

nonna esterina aiello
07 dic 2016

Una donna tenace, che non si è abbattuta di fronte a nessun ostacolo. Eppure, durante la sua vita, di difficoltà ne ha incontrate tante, a cominciare dal fatto di essere rimasta vedova quando non aveva ancora compiuto 40 anni e, rimboccandosi le maniche, prese ad occuparsi, da sola, dei suoi tre figli, ancora molto piccoli.
Oggi di anni Concetta Aiello, che tutti, nipoti, parenti ed amici, chiamano affettuosamente nonna Esterina, ne ha compiuto 100. L'importante traguardo è stato tagliato proprio ieri, un secolo dopo quel 6 dicembre del 1916, quando nonna Esterina vide la luce a Castrolibero.
Domani, giovedì 8 dicembre, in occasione dell'Immacolata, la signora Aiello festeggerà, nella sua casa di via Ugo Spirito a Cosenza, entrambe le ricorrenze: il centesimo compleanno e l'onomastico.
Il Comune di Cosenza, come è solito fare con i cittadini centenari, invierà un suo delegato che porterà alla signora Esterina il saluto dell’Amministrazione comunale, oltre ad un omaggio floreale (rose rosse) ed alla consueta pergamena offerti da Palazzo dei Bruzi. La breve cerimonia è prevista per le ore 11,00.
Nonna Esterina è ancora oggi un modello di riferimento per i suoi tre figli, due maschi e una femmina, e per i suoi 7 nipoti e 10 pronipoti.
A voler fortemente festeggiare i cento anni della signora Aiello è stata una delle nipoti, la signora Cinzia Nudo, che alla nonna ha scritto per l'occasione una lettera piena di significato.
“Il regalo più grande – scrive tra l'altro Cinzia Nudo nella lettera alla nonna – è stato l'amore con cui i tuoi occhi ci hanno sempre cercati e guardati. Mi ritengo una donna fortunata perché cresciuta in una famiglia dove l'amore e il rispetto sono stati le fondamenta della nostra casa”.
E se tutto questo è stato possibile, buona parte del merito è di Nonna Esterina che ai figli, come ai nipoti, ha trasmesso una lezione di vita, all'insegna dell'educazione, della generosità e del rispetto per il prossimo. E sempre in punta di piedi, da donna riservata e mai sopra le righe.




IN ALLEGATO LA LETTERA CHE LA NIPOTE CINZIA NUDO HA SCRITTO ALLA NONNA ESTERINA AIELLO E CHE HA VOLUTO VENISSE PUBBLICATA INTEGRALMENTE

Autore: Giuseppe Di Donna