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Biblioteca Civica: nuovo incontro in Commissione Cultura alla presenza della direttrice Antonella Gentile

un momento della commissione cultura
01 ago 2019

La situazione della Biblioteca civica è stata al centro di un nuovo incontro in Commissione cultura, presieduta dalla consigliera comunale Alessandra De Rosa, in prosecuzione della seduta di giovedì scorso che era stata aggiornata ad oggi per consentire la partecipazione della direttrice dell'istituzione culturale Antonella Gentile. Anche alla seduta odierna ha preso parte, come era già avvenuto giovedì scorso, il Dirigente del settore Cultura di Palazzo dei Bruzi Giampaolo Calabrese.
La dottoressa Gentile, in apertura di seduta, ha evidenziato le progressive riduzioni del contributo da parte dei due soci fondatori, Provincia e Comune, da imputare alle minori risorse che le pubbliche amministrazioni hanno avuto dallo Stato. All'osservazione della dottoressa Gentile relativa all'erogazione parziale, da parte del Comune, del contributo 2018, ha risposto il dirigente del settore Cultura Giampaolo Calabrese che ha fatto subito notare come, a fronte dello stanziamento in bilancio di 104 mila euro, per il 2018, il contributo è stato erogato quasi per intero. “Mancherebbe – ha precisato Calabrese – soltanto una piccola tranche”. Calabrese ha poi ribadito che anche per il 2019 il Comune ha confermato la posta di bilancio di 104 mila euro a favore della Biblioteca civica e che nel 2017 l'erogazione è stata pari a 130 mila euro. Nell'ultimo quadriennio, dunque,la Biblioteca civica ha beneficiato di un fondo comunale di oltre 400 mila euro.
“Il contributo – ha detto ancora il Dirigente del settore Cultura – ha seguito un andamento a scalare, in ragione del numero dei dipendenti e dei pensionamenti che si sono susseguiti”. La direttrice Gentile ha poi replicato sottolineando che la riduzione della quota risalirebbe agli anni compresi tra il 2008 e il 2010. Ribadendo che il Comune fa parte del CDA della Civica come socio fondatore e che i fondi stanziati possono essere erogati solo per i dipendenti dell'istituzione culturale, Giampaolo Calabrese ha ricordato, inoltre, la proposta formulata dal Sindaco Occhiuto per assorbire i dipendenti della Civica nella pianta organica del Comune, a condizione che in qualche modo si municipalizzasse.
Per quanto concerne l'azione di governo della Biblioteca, la dottoressa Gentile ha confermato la validità dell'accordo in virtù del quale personale della Biblioteca nazionale viene impiegato alla civica sia per la catalogazione che per l'allestimento di due nuove sale.
Nel corso della discussione è poi intervenuto il consigliere comunale Damiano Covelli che ha posto l'accento sulla necessità di un rilancio della Biblioteca civica valutando attentamente quali iniziative mettere in campo. “La situazione è vero – ha detto Covelli – si trascina da lontano, ma una realtà come la Biblioteca civica, un'eccellenza che poche altre città possono esibire come fiore all'occhiello, non può essere abbandonata al suo destino”. Il capogruppo del PD ha concluso il suo intervento chiedendo l'istituzione di un tavolo permanente aperto alle associazioni. Ha portato il suo contributo alla discussione anche la storica dell'arte e conservatrice dei beni culturali Alessandra Carelli, invitata dalla Presidente della commissione cultura Alessandra De Rosa. La Carelli ha illustrato una sua proposta per il rilancio della Civica: istituendo al suo interno un Museo dei Libri antichi e rari che potrebbe attrarre finanziamenti dal MIBACT e dalla Regione, accedendo in maniera autonoma a fondi aggiuntivi. La commissione cultura si è poi aggiornata ad una prossima seduta sullo stesso argomento.











 

Autore: Giuseppe Di Donna