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Il Comune promuove per il prossimo anno scolastico incontri sull'educazione sentimentale nelle quinte classi delle elementari. E' il primo esempio nel Sud

la scuola lidia plastina pizzuti
03 lug 2019

Dall'inizio dell'anno scolastico 2019-2020, il settore educazione del Comune di Cosenza promuoverà incontri sull'educazione sentimentale tra i bambini delle V classi delle scuole elementari della città.
E' la prima città meridionale che attiverà questi corsi, curati da uno psicologo, che hanno una straordinaria e riconosciuta importanza nella prevenzione dei conflitti di genere, della violenza intramuraria.
“L'iniziativa- spiega il dirigente del settore, Mario Campanella- è la prima in assoluto in Italia ed è stata fortemente voluta dal sindaco Mario Occhiuto e dall'assessore al ramo, Matilde Spadafora Lanzino.
L'educazione sentimentale si articola in discussioni, con linguaggio appropriato, tendenti ad accrescere il valore dell'amore e del rispetto e ad inoculare nei futuri adulti una percezione concreta di intangibilità dell'altro.
Tutte le rilevazioni sulle violenze intramurarie e sulle violenze sessuali - prosegue Campanella- partono da questo enorme buco nero che va ben al di là del nostro Paese, e che riguarda l'assenza, sin dalle scuole primarie , di un progetto che punti a qualificare e ad esaltare il valore del rispetto dell'altro .
Il progetto è è finalizzato a fornire gli strumenti alle ragazze e ai ragazzi delle scuole primarie e per contrastare e prevenire la violenza di genere e il bullismo, concependo la scuola pubblica come spazio di pluralità, di educazione alle differenze e al rispetto di sé e dell'altra/o.
Portare l’educazione sentimentale nelle scuole di primo grado- ha detto Campanella- permette di fornire ai ragazzi conoscenze e strumenti che gli consentano di diventare degli adulti in grado di vivere un’affettività equilibrata.
Il Comune di Cosenza è al diciassettesimo posto in Italia, primo nel Centro Sud, come servizi alle scuole, secondo le rilevazioni effettuate nel 2018 da Legambiente”.