Home Page » Canali » Archivi » Notizie » lettura Notizie e Comunicati

La Commissione Ambiente consegna riconoscimento all'Ispettore Luca Tavernise, responsabile del Nucleo Decoro Urbano della Polizia Municipale, per il contributo dato, il 19 maggio scorso, alla cattura del detenuto evaso dalla Casa circondariale di Cosenza

la consegna del riconoscimento all\'ispettore Luca
26 giu 2019

La proposta è venuta direttamente dal Presidente della Commissione consiliare Ambiente del Comune di Cosenza, Vincenzo Granata, ma ha suscitato il consenso unanime di tutti i componenti, indipendentemente dall'appartenenza.
E così questa mattina, al terzo piano di Palazzo dei Bruzi, il riconoscimento all'Ispettore Luca Tavernise, responsabile del Nucleo Decoro Urbano della Polizia Municipale, per il contributo dato, il 19 maggio scorso, alla cattura del giovane detenuto maliano, Amadou Coulibally, evaso dalla Casa circondariale di Cosenza, ha assunto il sapore di una gran festa che ha accomunato tutti, dai consiglieri comunali ai colleghi del Nucleo, presenti in gran numero.
La seduta della Commissione Ambiente è stata introdotta dal Presidente Vincenzo Granata che, ricordando l'episodio di domenica 19 maggio, ha tributato all'Ispettore Tavernise il giusto attestato di merito per le operazioni che hanno condotto alla cattura dell'evaso che venne notato, nei pressi della Chiesa di San Domenico, proprio dal responsabile del Nucleo Decoro Urbano della Polizia Municipale che, subito dopo, in appoggio a Carabinieri ed altre forze dell'ordine, ne ha consentito la cattura, grazie anche all'utilizzo di un drone normalmente utilizzato dal personale del Nucleo per individuare e sanzionare gli abbandoni indiscriminati di spazzatura.
Granata ha poi consegnato all'ispettore Tavernise, visibilmente emozionato, sia una targa ricordo che una pergamena contenente le motivazioni del riconoscimento.
Negli interventi successivi sono stati in molti a sottolineare come il riconoscimento all'Ispettore Tavernise vada simbolicamente esteso a tutti i componenti del Nucleo decoro urbano della Polizia Municipale per l'attività svolta a tutela della città.
In rappresentanza della Giunta comunale era presente l'Assessore Lino Di Nardo che nel formulare le congratulazioni all'Ispettore Tavernise ha inteso indirizzare un encomio a tutto il Nucleo decoro urbano per gli interventi a salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano. Un plauso all'ispettore Tavernise e agli altri componenti del nucleo è stato indirizzato anche dal Presidente della commissione consiliare trasporti, Gisberto Spadafora, che ha chiesto anche un potenziamento dei mezzi e del personale della Polizia Municipale. Sulla stessa lunghezza d'onda il breve intervento della Vice Presidente del Consiglio comunale Francesca Cassano che ha rivolto all'Ispettore Tavernise e a tutto il nucleo le congratulazioni per l'impegno quotidiano. Sono poi intervenuti anche i consiglieri Andrea Falbo e Carmelo Salerno. Falbo, che ha ricordato l'abnegazione e lo spirito di sacrificio dell'Ispettore Tavernise e dei colleghi del nucleo, nonostante le carenze di organico, ha raccontato di quando Luca Tavernise prestò immediatamente i primi soccorsi ad un'anziana signora che aveva accusato un malore, salvandole la vita. Carmelo Salerno ha sottolineato che “il riconoscimento a Luca Tavernise è in realtà un premio a tutto lo staff che collabora con lui”, ricordando inoltre “il contributo fornito dalla Polizia Municipale al grande sviluppo che ha conosciuto negli ultimi tempi la città di Cosenza”. “Se non avessi avuto il supporto dei miei colleghi – ha infine affermato Luca Tavernise prima di ritirare il riconoscimento – non sarei qui”. Poi ha ricordato l'impegno a 360 gradi che non contempla solo il nucleo decoro urbano, ma anche la polizia annonaria e quella impegnata a sanzionare gli abusi edilizi. “La Polizia Municipale – ha aggiunto – può contare su un elevato grado di professionalità che abbraccia diversi settori. Ci occupiamo, infatti, di molti altri aspetti che non tutti conoscono e non solo di viabilità”.
 

Autore: Giuseppe Di Donna