Home Page » Canali » Archivi » Notizie » lettura Notizie e Comunicati

Alla sessione conclusiva del Forum europeo sull'impresa culturale e creativa anche il Segretario generale del Censis Giorgio De Rita

le conclusioni del Forum
16 giu 2019

Altro ospite di riguardo, al I Forum europeo sull’impresa culturale e creativa, conclusosi al Castello Svevo, oltre al Presidente della Consob, Paolo Savona, il Segretario generale del Censis Giorgio De Rita che ha partecipato, insieme al Sindaco Mario Occhiuto, al Vicesindaco e Assessore alla Cultura, on.Jole Santelli e al Presidente dell’Ente nazionale per il Microcredito, Mario Baccini, alla sessione finale sul tema “Arte, cultura e impresa: vantaggio competitivo del brand”.
Molti gli spunti di riflessione consegnati all’uditorio durante gli interventi.
Ad aprirli proprio il Prof.De Rita.
Dal Segretario generale del Censis è venuto l’invito a riflettere sul sistema culturale che sta attraversando una fase di profondo cambiamento alla quale non sono estranei, pur con ruoli diversi e ciascuno per la sua specificità, il sistema bancario, le fondazioni e il settore pubblico. “Oggi viviamo una condizione diversa e le ragioni dello spostamento dell’asse è dovuta da un lato alla innovazione tecnologica e dall’altro alla volontà dei cittadini di costruire percorsi individuali e ad una perdita di ruolo dell’intermediazione. In questo contesto – ha sottolineato De Rita – il ruolo e la funzione del Microcredito diventano importanti per traghettare chi propone idee imprenditoriali alla realizzazione dell’impresa.
Dobbiamo comprendere come riportare gli italiani all’interno della fruizione delle bellezze artistiche e archeologiche, creando una gestione efficiente delle risorse e recuperando valore aggiunto”. Il segretario generale del Censis ha poi posto l’accento anche sul tasso di chiusura delle imprese culturali, a 5 anni dalla loro creazione. “E’ un tasso di mortalità troppo alto rispetto alla media europea – ha detto -. Cosenza ha dimostrato una notevole capacità di contribuire a questa visione del futuro che mette al centro dell’azione politica la cultura e la creatività. E’ questo il germe che spinge il Paese allo sviluppo del ruolo della cultura che non è quello di dare sostegno all’impresa economica, quanto quello di sostenere l’immaginifico e la visione del futuro”.
Particolarmente incisivo il successivo intervento del Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Cosenza, on.Jole Santelli. “Bisogna assolutamente sfatare il tabù – ha detto Santelli - che con la cultura non si possa fare economia. Così come bisogna, in questo nuovo percorso, operare delle scelte coraggiose, movimentando i fondi da destinare allo sviluppo. Il Sindaco Occhiuto ha fatto una scelta ben definita, riuscendo a coniugare mirabilmente identità, cultura e innovazione. Il modello virtuoso realizzato a Cosenza va esportato in tutta la regione.
Sono decisamente importanti gli investimenti, ma fare sistema significa soprattutto creare domanda dal basso” Jole Santelli ha, inoltre, parlato della necessità di valorizzare gli istituti culturali all’estero. “Il Paese – ha aggiunto - deve recuperare immagine e spinta e deve mettere in moto tutto il sistema, a cominciare proprio dagli attori ai quali spetta il compito di promuovere tutto il sistema creativo e culturale delineando obiettivi e priorità. E’ importante parlare in questo momento nel Paese la lingua del coraggio. Il dramma attuale è che si vive di verità assolute e qualsiasi sollecitazione di segno diverso è quasi accolta come una bestemmia. La cultura non può essere patrimonio di pochi o riservato a pochi. Questo è regime. Affidare la gestione di un bene pubblico non deve far più gridare allo scandalo. Non esiste un comune in Italia che ha personale a sufficienza per gestire adeguatamente i musei, ad esempio. E’ quindi necessario esternalizzare i servizi e costruire un sistema che sia in grado di interagire con il pubblico e gestire il patrimonio culturale”.
Un bilancio estremamente positivo della intensa due giorni del Forum è stato tracciato dal Presidente dell’Ente nazionale per il Microcredito Mario Baccini che ha molto apprezzato la sensibilità dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Occhiuto sui temi che riguardano l’economia sociale e di mercato.
“Il successo della manifestazione – ha detto Baccini – avrà sicuramente una vasta risonanza con tutto il carico di valutazioni emerse per migliorare le offerte nei confronti della comunità dei cosiddetti diversamente bancabili. Il Microcredito è onnicomprensivo ed ha la forza straordinaria di uno strumento, tutto italiano, che oggi fa dottrina non solo nel nostro Paese, ma anche in Europa e nel mondo.
Abbiamo aperto una finestra verso coloro che vogliono accedere al credito e che fino ad oggi ne erano stati esclusi. La promozione della cultura e dell’impresa sottende ad una educazione finanziaria che sostiene il terreno fertile costruito sul territorio”.
Visibilmente soddisfatto per le risultanze del Forum, anche il Sindaco Mario Occhiuto cui è toccato tirare le somme della manifestazione.
Il Sindaco ha ricordato le recenti realizzazioni dell’Amministrazione comunale nei settori della cultura e della rigenerazione urbana, ricordando come vero e proprio fiore all’occhiello quello dei Bocs art che “potranno diventare anche nuovi incubatori per i progetti di micro imprese culturali.
“Il nostro Paese fondato sui comuni e su imprese e micro imprese – ha detto il Sindaco - è una grande ricchezza e noi dobbiamo puntare a valorizzare e riscoprire il territorio tornando a preservarlo come abbiamo fatto qui a Cosenza.
Le città attraversano solitamente un cambiamento lento, ma quando c’è una visione complessiva sui progetti e quando nei progetti è insita l’idea della crescita e del cambiamento, si possono operare trasformazioni culturali profonde. La sinergia con il Microcredito può essere utilizzata per favorire la nascita di nuove imprese culturali e creative che possano fungere da volàno e sviluppo del territorio”.