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Dal 14 al 16 giugno a Cosenza il 1° Forum europeo sull'impresa culturale e creativa

La conferenza stampa alla Camera dei Deputati
14 giu 2019

L’Ente Nazionale per il Microcredito e il Comune di Cosenza organizzano “KOSE CONCRETE”, il I Forum europeo sull’impresa culturale e creativa, che si svolgerà a Cosenza dal 14 al 16 giugno 2019, presso location di prestigio messe a disposizione dal Comune, quali il Museo multimediale, il Complesso San Domenico e il Castello Normanno-Svevo.

L’iniziativa è frutto di un rinnovato interesse nei confronti della filiera della cultura e della creatività – un patrimonio artistico e monumentale, di archivi, biblioteche, arti visive, architettura, arti dello spettacolo, media audio e audiovisivi – che rappresenta non solo l’identità più profonda del nostro paese, ma anche un driver di sviluppo che sa conciliare valore economico, valore culturale e valore sociale.

Il nutrito palinsesto di incontri, tavole rotonde, workshop ed eventi artistici che caratterizzeranno il Forum vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali italiani ed europei, docenti universitari, operatori del settore, ricercatori e artisti, costituendo, pertanto, una preziosa occasione di networking, di dibattito e di confronto tra istituzioni pubbliche, operatori del settore privato, esponenti del mondo accademico e finanziario ed organismi non-profit a vario titolo interessati al settore dell’industria culturale e creativa.

Tra i nomi dei relatori presenti spiccano quelli di Gianluca Callipo, Presidente Anci Calabria, del critico d'arte Vittorio Sgarbi, del presidente Consob, Paolo Savona, e del segretario generale del Censis, Giorgio De Rita. Alcuni dei panel principali saranno moderati dai giornalisti Franco Di Mare e Andrea Pancani.

“L’impresa culturale - spiega il Presidente dell’ENM, Mario Baccini – offre un potenziale bacino di opportunità che possono essere una risorsa per chi vuole mettersi in gioco creando la propria attività anche attraverso il microcredito. Partire da un’idea e sviluppare un’impresa senza garanzie reali con il microcredito è possibile ed è un volano utile allo sviluppo dell’economia del territorio”.


“Il Forum europeo sull'impresa culturale e creativa - dichiara Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza - è sicuramente l'approccio giusto per perseguire quelle politiche di crescita del territorio, nelle regioni del Sud Italia che devono tenere in debita considerazione le legittime aspirazioni di molti giovani. Ho sposato da subito l'iniziativa dell'Ente Nazionale per il Microcredito perché si pone a sostegno della microimpresa culturale e creativa dando una chance all'occupazione delle nuove generazioni che hanno difficoltà di accedere al credito per sviluppare le loro idee e la loro creatività. Nelle molteplici attività culturali che abbiamo promosso in questi anni, siamo stati sempre legati al tema della città come fabbrica creativa. Un obiettivo che vogliamo continuare a realizzare, così come è stato fatto con l'esperienza positiva dei BoCs Art, le residenze artistiche dislocate sul Lungo Fiume, che ha visto l'alternarsi a Cosenza di più di 600 artisti contemporanei che, al termine della loro permanenza, lasciano le loro opere alla città”.


PROGRAMMA

Saranno tre le giornate di convegno organizzate all’interno del I Forum europeo sull’impresa culturale e creativa.

La giornata di Venerdì sarà riservata all’accoglienza e all’accreditamento ospiti, mentre sabato e domenica gli eventi saranno aperti al pubblico e alla stampa.

La giornata di sabato 15 giugno rappresenterà il vero e proprio focus del Forum, iniziando con una sessione istituzionale inaugurata dal Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e dal Presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito Mario Baccini, con la partecipazione di esponenti di primo livello delle istituzioni italiane ed europee, quali il Presidente del Parlamento UE Antonio Tajani, i Presidenti delle Commissioni Cultura di Camera e Senato ed i Presidenti di Fondazione CariCal e di ANCI Calabria. L’importanza di un progetto culturale relazionato ai temi del microcredito formerà, infine, l’oggetto di un intervento di Alessandra Necci, Presidente del Comitato etico dei garanti dell’Ente Nazionale per il Microcredito.

Seguiranno, nel corso della mattinata e del pomeriggio, due tavole rotonde sui problemi di maggiore rilevanza per il settore in esame.
La prima tavola rotonda, moderata dal giornalista Franco di Mare, sarà dedicata al tema “Impresa Culturale e Creativa: opportunità per uno sviluppo economico” e vedrà la partecipazione del Segretario Generale dell’Ente Nazionale per il Microcredito e di personalità di spicco del mondo accademico, associativo, culturale ed artistico. Scopo della tavola rotonda sarà quello di indagare i fattori in grado di valorizzare la cultura e la creatività come motore dell'innovazione sociale ed economica, oltre che stimolo per la ricerca e gli investimenti. La cultura, infatti, è fonte di vantaggio competitivo per le aziende, in un mercato ormai ricco di prodotti standardizzati, perché permette loro di differenziarsi fornendo ai prodotti un valore aggiunto intangibile.

La creatività, a sua volta, è influenzata ed alimentata dalla cultura e dall’arte ed è connessa all'abilità delle persone di pensare con immaginazione, permettendo così lo sviluppo di una nuova visione, una nuova idea o un nuovo prodotto. Per far emergere la creatività, tuttavia, non sono necessarie solo le abilità personali e le competenze tecniche, ma anche un contesto sociale che la incoraggi e un'economia che investa su di essa. Si tratta di un processo che unisce idee, abilità, conoscenza e talento con tecnologia e cultura; la cultura, in questo senso, deve essere utilizzata come input creativo per lo sviluppo di nuovi prodotti e, in sostanza, come forte opportunità di sviluppo economico del Paese.


La seconda tavola rotonda, sul tema “Strumenti finanziari a supporto dello sviluppo dell’impresa culturale e creativa”, sarà moderata dal giornalista Andrea Pancani e vedrà la partecipazione del Vice Segretario Generale dell’Ente Nazionale per il Microcredito, nonché di docenti universitari ed esponenti del mondo imprenditoriale, bancario e finanziario. Il tema – quello degli strumenti finanziari – riveste un interesse particolare per le imprese culturali e creative, un settore costituito da soggetti per lo più piccoli e micro, ma altamente dinamici e flessibili e molto orientati all’utente.
A tale riguardo, saranno considerati innanzitutto i fattori che rappresentano, per le imprese culturali e creative, importanti barriere nell’accesso agli strumenti e alle risorse finanziarie: in particolare, la forte dipendenza da asset intangibili, la difficoltà di accesso al credito e alle garanzie, l’elevata incertezza della domanda di mercato e la generazione di valore in un periodo di tempo lungo e incerto. Oltre a tali barriere, le difficoltà nell’accesso alla finanza per queste imprese derivano anche dall’impatto che negli anni recenti ha avuto la crisi finanziaria: i meccanismi di gestione del rischio da parte delle banche sono divenuti più severi e gli investitori non vengono orientati verso i settori considerati ad alto rischio, tra i quali si fanno rientrare anche le imprese culturali e creative.
Va considerato, inoltre, che le imprese in questione non hanno abbastanza informazioni sugli strumenti finanziari esistenti (e quindi non sanno se e come utilizzarli), soprattutto per quanto riguarda la finanza di debito e di equity o gli strumenti della microfinanza, e hanno poca dimestichezza nello strutturare una strategia di business e di investimento. Tutto ciò nasce dalla specificità di un settore costituito spesso da piccole e micro imprese che faticano a posizionarsi chiaramente all’interno della catena di valore della propria filiera, ad assegnare e rendere visibile nel breve termine il valore generato dagli asset intangibili (soprattutto la proprietà intellettuale) relativi alla propria attività e al proprio potenziale di crescita.

Uno spazio particolare sarà poi dedicato, nel pomeriggio, agli interventi di Giacinto Di Pietrantonio, curatore del progetto BoCsArt, e di Andrea Pancani.
La giornata di domenica 16 giugno, ultima giornata del Forum, inizierà con la consegna del Premio Antonio Serra al Prof. Paolo Savona, Presidente della Consob. Il Premio – dedicato ad economisti che hanno introdotto approcci innovativi rispetto al pensiero economico dominante – sarà consegnato dal Sindaco della Città di Cosenza Mario Occhiuto, mentre il giornalista Francesco Sisci rivolgerà al Prof. Savona alcune domande che contribuiranno ad approfondire le tematiche dibattute nel corso del Forum.

Si svolgerà, a questo punto, la sessione conclusiva del Forum, con un’ultima tavola rotonda sul tema “Arte, cultura e Impresa: vantaggio competitivo del brand Italia”, con la partecipazione del Presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito Mario Baccini, del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e del Vice Sindaco Jole Santelli, nonché di Giorgio De Rita, Segretario Generale del Censis. In quest’ultima tavola rotonda saranno posti al centro dell’attenzione i contributi che il settore artistico e culturale, in simbiosi con imprese altamente qualificate e vocate all’innovazione, è in grado di dare all’affermazione e alla difesa del brand Italia nel mondo.

Il Forum, come si vede, pone una serie di questioni volte a diffondere la cultura e la creatività intese come capacità di integrarsi in modo consapevole nel sistema economico-sociale. Sarà quindi particolarmente approfondito, nel corso dei lavori, il ruolo che le micro, piccole e medie imprese esercitano nell’ambito dei settori culturali e creativi, generando ricchezza, occupazione e innovazione; un ruolo che va sostenuto e incentivato anche con la messa in campo di strumenti finanziari innovativi che consentano di far fronte alla concorrenza del mercato preservando, al contempo, il patrimonio di valori tradizionali, artistici e culturali che rappresentano il vero vantaggio competitivo del brand Italia.


Il Forum rappresenterà, pertanto, un “laboratorio di idee” che saranno adeguatamente valorizzate dagli organizzatori – Ente Nazionale per il Microcredito e Comune di Cosenza – al fine di definire e realizzare interventi di sostegno al settore culturale e creativo, validi non solo per il territorio locale ma replicabili sull’intero territorio nazionale.