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Le ragazze del Liceo Classico Telesio, premiate in due distinti concorsi nazionali, ricevute a Palazzo dei Bruzi dal Vicesindaco Jole Santelli e dall'Assessore Matilde Spadafora Lanzino

foto di gruppo delle studentesse con il Vicesindac
03 mag 2019

Assunta De Francesca e Anna Sofia Caira sono due studentesse del Liceo Classico “Bernardino Telesio” di Cosenza, rispettivamente delle classi Terza E e Terza A, premiate in due distinti concorsi nazionali svoltisi di recente a Genova e a Napoli, dove hanno portato le loro eccellenti capacità ed il loro protagonismo attivo, affermandosi nei diversi ambiti della tecnologia digitale e della narrativa.
In particolare, Assunta De Francesca ha guidato, come leader e portavoce, un gruppo di ragazze, appartenenti ad una rete scolastica che oltre al “Telesio” ha incluso anche il Liceo “Della Valle” e lo Scientifico “Scorza” di Cosenza ed il “Pitagora” di Rende, vincitrici del primo premio alla finale nazionale del progetto Womest, svoltasi al Palazzo della Borsa di Genova, alla presenza, tra gli altri, del Ministro dell'Università e Ricerca scientifica e di Renzo Piano nell'ambito della manifestazione “Futura Italia” e del Piano Nazionale Scuola Digitale che ha coinvolto studentesse di 16/17 anni di ben 30 città italiane. Le ragazze di Cosenza hanno avuto la meglio sulle studentesse di Caserta e di Bergamo. Partendo dalle realtà locali, sono stati sviluppati progetti di sviluppo turistico e ambientale, che hanno coinvolto fisica, matematica, scienze, informatica e il settore umanistico. Il progetto sviluppato da Assunta e dalle altre ragazze della sua squadra ha riguardato la realizzazione di un video nel quale è rappresentata la città di Cosenza proiettata nel futuro, nel 2050. Protagonista è un bambino in viaggio nella Calabria del domani, insieme ad Here, un robot il cui acronimo sta per Healt, Enviroment, Recycle, Ecology. Un progetto affascinante e rivoluzionario che si propone di potenziare il turismo calabrese e di diffondere sempre di più la cultura del rispetto per l'ambiente.
Anna Sofia Caira ha scritto, invece, un bellissimo quanto toccante racconto, “Mai troppo tardi”, sulla violenza sulle donne che ha meritato il primo premio al premio “Albatros” di Napoli.
Per il fatto di aver tenuto alto il nome di Cosenza in un contesto nazionale nel quale hanno sbaragliato la concorrenza di tante studentesse di altre città italiane, Assunta e Anna Sofia sono state meritatamente ricevute questa mattina a Palazzo dei Bruzi dal Vicesindaco e Assessore alla cultura, On.Jole Santelli e dall'Assessore alla scuola Matilde Lanzino Spadafora. Ad accompagnare le due studentesse, la professoressa Patrizia Casciaro, docente di Storia dell'Arte del “Telesio”.
“Quando ci sono le eccellenze – ha detto il Vicesindaco Jole Santelli, dopo essere stata favorevolmente colpita dall'eloquio di Assunta De Francesca e dalla capacità di scrittura di Anna Sofia Caira - bisogna saperle valorizzare. L'Amministrazione comunale non può fare tutto, ma di fronte a ragazzi che hanno una marcia in più, ha il dovere di riconoscerne le competenze e di stimolarli a metterle a frutto perché la nostra stessa comunità possa avvantaggiarsene.

Apprezzo molto il Liceo Classico Bernardino Telesio e la sua dirigenza – ha detto ancora Santelli -che investe molto sul talento individuale e che offre ai suoi studenti tantissime opportunità per mettersi in gioco, anche oltre quelli che sono i percorsi scolastici tradizionali”.
Soddisfazione per i risultati raggiunti dalle studentesse cosentine è stata espressa anche dall'Assessore Matilde Spadafora Lanzino.
“Fa enormemente piacere – ha detto – che i giovani prendano per mano la loro città. La scuola deve suscitare interesse e passione e ci conforta sapere che ci sono giovani che abbiano messo al centro della loro attenzione la città.
Quando prende la parola Assunta De Francesca per raccontare la sua esperienza a “Futura Italia” a Genova, è un fiume in piena. Ha una facilità di espressione e grande capacità di sintesi e il suo ragionamento non fa una grinza soprattutto quando dice che la partecipazione alla finale nazionale le ha dato la possibilità di coltivare i valori veri, come la coesione e le nuove conoscenze, e quando parla della mission ambientale del progetto: “bisognerebbe cominciare dai piccoli gesti, come raccogliere una carta da terra, perché si educhino le coscienze”.
Le fa eco il Vicesindaco Jole Santelli: “alla cultura ambientalista del passato, un po' retriva e conservatrice, le nuove generazioni contrappongono una coscienza rispettosa dell'ambiente che è soprattutto amore verso la terra. Dobbiamo innamorarci della terra e, come dice il Sindaco Occhiuto, della bellezza e di tutto ciò che ci circonda”.
A proposito poi del video presentato a Genova, è ancora Assunta De Francesca ad esaltare le possibilità offerte dalle nuove tecnologie e l'esperienza immersiva appena vissuta. Un riferimento che stimola nuovamente l'intervento del Vicesindaco Jole Santelli.
“Il luogo comune che passa negli ultimi tempi – ha sottolineato Santelli - indica la tecnologia come il nemico da combattere ad ogni costo. L'evoluzione, invece, non può essere vista come paura, va accettata. Dobbiamo essere in grado di utilizzarla mettendola a confronto con una realtà della quale possiamo appropriarci”. Sulla Calabria del futuro è ancora Assunta De Francesca a dire la sua con le idee molto chiare. “La nostra è una regione di per sé meravigliosa. Non c'è molto da fare se non adoperarsi per migliorarla sempre di più laddove è possibile incidere con l'adozione delle buone pratiche”.
Da Assunta ad Anna Sofia il passo è breve. La studentessa della terza A del “Telesio” legge un passo del suo racconto “Mai troppo tardi” suscitando una forte emozione. Il miniracconto è la pagina di un diario di una donna che ce l'ha fatta a vincere la violenza sulle donne, anche se a caro prezzo, quello che lascia sul suo corpo “un livido a forma di cuore”. Ecco il brano del racconto letto da Anna Sofia: “Osservo le mie mani, mi tocco il volto e la fronte sudata e quasi mi sorprendo di esser tutta intera. Osservo la camera attorno a me, vuota, e di colpo decido di scappare. Era solo un sogno, non lungi, però, dal diventare reale...
Prima del saluto finale e della consegna di un mazzo di fiori alle studentesse e all'insegnante Patrizia Casciaro, ancora un messaggio del Vicesindaco Santelli.
“L'ottimo risultato conseguito dalle studentesse è un bell'esempio, soprattutto per il premio conseguito a Genova, di superamento degli individualismi, a beneficio di un gioco di squadra che dimostra come in poco tempo sia possibile far scattare la scintilla della condivisione su un progetto comune di respiro nazionale”.
Ora Assunta e le altre ragazze della rete scolastica cosentina sono attese dal viaggio premio in California, nella Silicon Valley, previsto per il prossimo mese di luglio.




In allegato il racconto "Mai troppo tardi" di cui è autrice Anna Sofia Caira

 

Autore: Giuseppe Di Donna