“A piccoli passi”, come il titolo del progetto che stanno portando avanti da un anno.
Sono arrivati così, quasi in punta di piedi, a Palazzo dei Bruzi, i bambini della scuola materna paritaria “New Gold School” di via Aldo Moro. All'appello dei luoghi che avevano visitato finora nel corso dell'anno, mancava proprio il Palazzo di città, il luogo delle istituzioni che governano Cosenza. Durante l'attività didattica seguita nel loro percorso, sotto la guida esperta dell'insegnante Antonietta Fazio e della coordinatrice Ida Gigliotti, i piccoli scolari avevano già visitato i principali monumenti della città e gli altri luoghi simbolo del territorio, dal Castello Normanno-Svevo al Teatro “Rendano”, dal Duomo alla Villa Vecchia. Un tour a bordo del bus ScopriCosenza li ha messi in contatto con le bellezze storico-architettoniche e paesaggistiche della città. A riceverli in Comune, l'Assessore alla scuola e alla città a misura di bambino, Matilde Spadafora Lanzino. Stimolati dalle domande dell'Assessore, i bambini e le bambine della “New Golden School” hanno raccontato di essersi molto appassionati a visitare la città a bordo dello ScopriCosenza e a curiosare dietro le quinte del Teatro “Rendano”. Poi hanno preso posto al tavolo del salone di rappresentanza del Comune simulando una “riunione di giunta” e votando all'unanimità un ordine del giorno dei piccoli della città per la realizzazione di quante più strutture sportive possibili.
Nonostante la loro età non superi i cinque anni, hanno già un rapporto consapevole con le nuove tecnologie. Quasi tutti hanno dichiarato, infatti, di possedere un tablet.
Guardano con attenzione anche i programmi tv e tra loro molto popolare è Papa Francesco, “quello del telegiornale” - ha detto uno dei bambini della scuola materna paritaria di via Aldo Moro. Poi, mentre si risistemavano in fila indiana, sotto lo sguardo attento del responsabile della scuola Omar Emanuele Cuconato e delle insegnanti Antonietta Fazio e Ida Gigliotti, hanno salutato l'Assessore Spadafora Lanzino che ha fatto consegnare loro della matite come ricordo della giornata, promettendole di ritornare presto.
