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Emergenza randagismo: da domani ripartono le catture dei cani. In Commissione sanità il Direttore generale dell'ASP Raffaele Mauro

commissione sanità sul randagismo
19 apr 2017

Da domani, giovedì 20 aprile, ripartiranno le catture dei cani per fronteggiare l'emergenza randagismo in città, secondo un programma di interventi condiviso tra Comune e ASP ed affidato alla squadra del servizio cattura della stessa ASP, in collaborazione con la Polizia Municipale.
La decisione è maturata al termine di una riunione della Commissione sanità del Comune di Cosenza, presieduta dalla Consigliera comunale Maria Teresa De Marco e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del direttore generale dell'Azienda Sanitaria Provinciale, dott.Raffaele Mauro, della dottoressa Tiziana Bonofiglio, responsabile dell’Unità Operativa di Igiene Urbana Veterinaria dell’Asp e di Massimo Bozzo, consulente delegato dal Sindaco Mario Occhiuto per i problemi della sanità e per l'emergenza randagismo.
Il direttore generale Mauro ha accolto la sollecitazione della Presidente della Commissione Maria Teresa De Marco che, nell'introdurre la seduta, aveva espressamente richiesto la predisposizione di un piano di cattura ad oltranza, in considerazione dell'intensificarsi di episodi di randagismo verificatisi soprattutto nel centro storico della città, con evidente pericolo per la popolazione.
Per il direttore generale dell'Asp Raffaele Mauro “è necessario riprendere il cammino intrapreso inquadrando gli obiettivi in maniera corretta. E' importante – ha aggiunto – essere coerenti con gli impegni che si assumono attivando la cattura in maniera estensiva, togliendo i cani randagi dalla circolazione e sistemandoli in maniera adeguata”. Mauro ha, inoltre, evidenziato la necessità, in questa particolare fase di emergenza, di privilegiare la cattura dei cani adulti perché più pericolosi.
Nel suo intervento, il consulente delegato dal Sindaco all'emergenza randagismo Massimo Bozzo ha evidenziato che il fenomeno è esteso a tutta l'area urbana e che in città i punti critici sono il Lungo Fiume Boulevard, il centro storico, l'ultimo lotto di via Popilia e via degli Stadi. Il canile municipale – secondo Bozzo – è attrezzato per accogliere i nuovi cani che saranno catturati negli interventi che avranno inizio da domani”.
E' stato stilato un primo calendario di interventi che vedrà impegnata la squadra cattura dell'ASP, coadiuvata dalla Polizia Municipale. Gli interventi si articoleranno inizialmente in tre giornate: giovedì 20 aprile, a partire dalle ore 15,00, venerdì 21 aprile, a partire dalle ore 6,00 e lunedì 24 aprile,sempre dalle ore 6,00. Le catture proseguiranno per una quindicina di giorni, secondo un cronoprogramma che sarà deciso, di volta in volta, di concerto tra Asp e Comune. Attualmente, in attesa che vengano completati i lavori di manutenzione in corso, sono 15 i posti disponibili al canile municipale per accogliere randagi da catturare.
La dottoressa Tiziana Bonofiglio ha ricordato l'importanza delle campagne di adozione promosse dal Comune, insieme all'ASP e alle associazioni di volontariato. La responsabile dell’Unità Operativa di Igiene Urbana Veterinaria dell’Asp ha inoltre ribadito l'importanza degli interventi di prevenzione, precisando inoltre la temporanea sospensione, a causa dell'attuale emergenza, della reimmissione di cani sul territorio. Per Tiziana Bonofiglio “bisogna agire sulle cause che determinano il fenomeno”. Sulle cifre ha detto che “in media ogni anno si catturano 220 cani”, ma il problema “è diffuso a Cosenza, come a Rende e in tutti i comuni limitrofi”.
Interessanti anche i dati forniti, nel corso della seduta di commissione, dal dottor Corrado Dattoli, responsabile del servizio Area A Sanità Animale dell'ASP.
Secondo le cifre sviscerate da Dattoli, nei primi mesi del 2017 gli interventi della squadra cattura dell'ASP sono stati 87. Le sterilizzazioni hanno riguardato 64 cani e gli affidamenti sono stati 61, mentre 10 sono stati i trasferimenti in canili rifugio.
Nel 2016, invece, i cani accalappiati sono stati 222, 164 le sterilizzazioni, 152 gli affidamenti, 38 i trasferimenti in canili rifugio.
Nel corso della seduta sono, inoltre, intervenuti i consiglieri Piercarlo Chiappetta, Damiano Covelli e Bianca Rende.
Piercarlo Chiappetta ha parlato di pericolo quotidiano per le persone, considerata la dislocazione di cani randagi in alcune zone particolari del territorio cittadino come la Villa Vecchia e Muoio Piccolo ed ha auspicato un maggiore coordinamento tra gli enti per rendere il servizio più efficace ed efficiente.
Damiano Covelli ha espresso soddisfazione per l'intesa raggiunta tra Asp e Comune sul fronte della lotta immediata all'emergenza randagismo degli ultimi mesi. La soddisfazione di Covelli è spiegata anche dal fatto che il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, aveva sollecitato interventi immediati all'indomani dell'episodio dell'aggressione, ad opera di alcuni cani randagi, di due studentesse del Liceo Classico “Telesio”. Covelli ha chiesto l'istituzione di una vera e propria task force per organizzare al meglio le catture dei randagi.
La programmazione concertata degli interventi è stata indicata, infine, come priorità assoluta dalla consigliera comunale Bianca Rende che ha evidenziato, inoltre, la necessità di far fronte all'emergenza, anche a costo di rivolgersi a strutture private, laddove i posti al canile municipale dovessero risultare insufficienti.

Autore: Giuseppe Di Donna