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Il Consiglio comunale approva il Piano del servizio di gestione dei rifiuti. Il Sindaco illustra all'aula le sue linee programmatiche

consiglio linee programmatiche 2017
27 mar 2017

Il Consiglio comunale di Cosenza, presieduto da Pierluigi Caputo, nella seduta odierna avviata nella mattinata, ha approvato in prima battuta, per effetto di un'inversione dell'Ordine del Giorno chiesta dal consigliere Granata, il Piano comunale del servizio di gestione dei rifiuti con annesso regolamento. L'approvazione ha registrato voto unanime e non è stata preceduta da dibattito in quanto già esaurientementediscussa nella competente commissione consiliare.
Dopo la comunicazione del consigliere Lino De Nardo, relativa al cambio di denominazione del gruppo “Cosenza positiva” che da oggi si chiama “Cosenza positiva-Fratelli d'Italia”, ha preso la parola il Sindaco Mario Occhiuto per illustrare all'aula le sue linee programmatiche. Su richiesta del capogruppo del PD, Damiano Covelli, il Sindaco si è brevemente soffermato sulla vicenda della denuncia presentata da lui stesso in Procura contro l'ex responsabile dei suoi uffici di segreteria Giuseppe Cirò. Il Primo Cittadino, come già apparso sulla stampa, ha ribadito di esservi stato costretto dal riscontro di alcune illegittimità amministrative. “C’è una indagine in corso – ha detto – per cui ritengo che non sia proprio possibile dare informative specifiche, essendoci il segreto istruttorio. Dico che mi è dispiaciuto sul piano personale trattandosi di uno dei miei più stretti collaboratori, ma poiché il Comune non è casa mia ma è la casa di tutti, non potevo agire diversamente”.
Dunque le linee programmatiche da sottoporre all'approvazione dell'aula “che – è stato l'incipit di Occhiuto – racchiudono la visione complessiva della strategia che guida questa Amministrazione, in continuità con i precedenti cinque ani di governo cittadino, e che ora deve essere portata a compimento, con il supporto del consiglio comunale tutto”. Il Sindaco Occhiuto, che non dimentica di evidenziare il carattere partecipativo del programma che lo ha condotto alla riaffermazione nel giugno scorso, individua due grandi problematiche, a partire dalle quali si diramano le direttrici che devono segnare lo sviluppo della città negli anni della sua seconda consiliatura. “Questo nuovo programma - ha spiegato - è incentrato e parte dalle problematiche ricorrenti: il degrado di alcune aree cosiddette marginali della città, di alcune zone che sono state costruite dagli anni '70 e '80 in poi, senza buoni criteri urbanistici, e che oggi vivono situazioni di degrado non solo fisico ma anche sociale. Partiamo quindi dal degrado, e partiamo anche dalla mancanza di lavoro che genera povertà e degrado, dalla mancata ricchezza di un territorio che costringe a partire tanti giovani laureati della nostra università, ma che ha fatto venire meno anche il lavoro umile. Il nostro programma parte da queste premesse, da queste situazioni da affrontare prioritariamente, non con la presunzione di risolvere definitivamente questi problemi ma con la consapevolezza di poter indicare delle strade per mitigarli, con l’aiuto di tutte le forze politiche e anche dei cittadini, che non sono solo degli osservatori ma hanno il diritto-dovere di partecipare alla cosa pubblica”.
Questa Amministrazione ha dinanzi a sé un obiettivo imprescindibile e il Sindaco chiarisce subito quale sia, “fornire servizi sempre migliori ai cittadini”. Mario Occhiuto parte da uno dei servizi per eccellenza, che è quello dei rifiuti, il cui nuovo disciplinare di gara è stato inviato all’ANAC, come ha avuto modo di annunciare nei giorni scorsi. E aggiunge, “il nuovo piano di gestione dei rifiuti parte dall’esperienza del passato, ma tiene fede anche ad un impegno assunto coi lavoratori delle cooperative, non dimenticando la promessa di migliorare la loro posizione lavorativa”. Il Sindaco parla di un risparmio di circa un milione di euro con il nuovo bando, lasciando immutato numero dei lavoratori, attivando diverse isole ecologiche. “Ricordiamo – ha detto - che siano tra le pochissime città del sud Italia ad aver raggiunto risultati positivi nella raccolta differenziata che, ora, con questo nuovo disciplinare sarà molto migliorata, eliminando alcune criticità. Lo spazzamento manuale sarà affidato alle cooperative, con incremento delle ore di lavoro che attualmente svolgono”. Nel tempo il risparmio ottenuto avrà le sue positive ripercussioni sui cittadini, in termini di rideterminazione delle tariffe.
Il Sindaco Occhiuto si sofferma poi sulle due grandi opportunità di finanziamento che riguardano Cosenza: i 18 milioni del 'Piano Periferie' ed altrettanti sono quelli previsti nell’Agenda Urbana. “L’espansione della città verso nord – non ha mancato di evidenziare - ora ha bisogno di servizi comuni, nei fatti abbiamo già una città unica, non l'abbiamo però nei servizi, penso alla raccolta dei rifiuti e al trasporto pubblico. Allora, dobbiamo andare a correggere, almeno per la nostra città, le situazioni di maggiore difficoltà. Abbiamo le somme, dobbiamo avere la capacità di realizzare le opere. Ogni quartiere deve essere recuperato alla città. Come? Portandovi opere pubbliche importanti, caratterizzando la zona affinché possa avere una riconoscibilità ed un’attrattività. Di conseguenza bisogna migliorare i servizi”.
Il Primo cittadino illustra, supportato da slide, gli esempi emblematici di riqualificazioni urbanistico-sociali che riguarderanno la nostra città perché, ha detto, “le città non cambiano da sole, c’è sempre qualcuno che indirizza un processo di sviluppo. E intorno alle opere pubbliche si riqualificano pezzi di città creati con criteri sbagliati”. Ed ecco le opere simbolo “una sarà il nuovo Stadio, in un’area naturalmente vocata ad essere cittadella dello sport, un lungo viale che ha intorno edifici popolari”. Viale Parco, rispetto al quale “non so se arriveremo a chiudere l'accordo con la Regione sulla metro-tranvia, all'interno del quale sono inserite alcune delle opere che fanno parte del nostro programma”. Nei progetti del Sindaco Occhiuto, Viale Parco è il grande parco verde e attrezzato della città, lungo 2 km, con un verde che non è elemento decorativo ma elemento strutturante della città. “Pensate – ci ha detto - a via Popilia, a quello che avverrà per questo quartiere dove abbiamo, da un lato questo grande parco verde e dall’altro il fiume già interessato ad opere di ingegneria naturalistica”. E poi due opere in dirittura d'arrivo che cambieranno il volto di questa zona della città: il Planetario e soprattutto il Ponte di Calatrava.
Sempre in materia di trasporti parla dello smembramento della stazione delle Autolinee e ricorda che “nello stesso accordo di programma con la Regione, ci sono sei stazioni alle porte della città, e solo una piccola alle Autolinee”.
Da queste premesse deriva anche una nuova visione del welfare che Mario Occhiuto chiarisce così “non dobbiamo pensare soltanto a politiche distributive ma dobbiamo creare ricchezza attraverso politiche creative per il territorio e per i giovani. Anche realizzare opere significa creare ricchezza oltre che implementare la vocazione turistica di Cosenza”. La città che il Sindaco vuole è un luogo in cui incontrarsi con le persone e parlare, da qui le piazza realizzate ed altre in fase di riqualificazione. Parlando di centro storico, dove “se non vi portiamo ricchezza, non si potrà mai fare nulla per recuperarlo”, il Sindaco va dritto al progetto di realizzazione del nuovo ospedale, “non si può svuotare il centro storico di un’altra funzione importante, ed è questione da considerare accanto ovviamente al diritto alla salute dei cittadini”.
Cinque minuti di sospensione per determinarsi sul prosieguo dei lavori. Si decide di procedere con la relazione sul bilancio di previsione dell'assessore Luciano Vigna ed un dibattito unico su linee programmatiche e bilancio.
Si torna in aula alle ore 15.30.





Autore: Annarita Callari