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Un sabato che invita alla solidarietà. In piazza per il Banco Primavera e la Giornata Nazionale della Donazione Organi

manifesto banco primavera
29 mag 2014

Torna, più forte che mai, la rete di solidarietà che a dicembre diede vita al Banco Natale, l’iniziativa patrocinata dal Comune di Cosenza e promossa dalla rete sociale formata da “Amicib Chiesa Evangelica Pentecostale”, “Meda Calabria”, “Amico Volontario” e “Radio Bethel”, finalizzata alla raccolta di fondi che si traducono in buoni alimentari da destinare alle famiglie bisognose della città.
Adesso si chiama Banco Primavera e si realizzerà nella giornata di sabato 31 maggio, dalle 9.00 alle 22.00, nella cornice della Villa Nuova. Le nuove preziose maglie di questa rete portano il nome di Fidapa, Officina trentatré, Cooperativa Batticinque, Croce Rossa Italiana, Dignità del Lavoro e La casa delle fate. Saranno loro a dare vita per tutta la giornata al mercato solidale, dove i cosentini potranno contribuire al sostegno di concittadini meno fortunati acquistando manufatti di vario genere.
Contestualmente, piazza 11 settembre ospiterà il gazebo allestito dall’ASIT in occasione della Giornata nazionale per la donazione degli organi, indetta dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti in collaborazione con le associazioni di volontariato. Alla realizzazione della giornata cosentina che celebra la cultura della donazione concorrono, oltre all’ASIT, le associazioni ANED, AIDO, AITF, AVAS, il gruppo di lavoro “Donazione e Trapianti” dell’ASP di Cosenza, l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, la Banca Occhi e la Banca del cordone ombelicale.
“Siamo orgogliosi di sostenere due eventi – è stato il commento dell’assessore alla solidarietà e coesione sociale Manfredo Piazza in apertura della conferenza stampa di presentazione di questo ‘sabato solidale’ – che rappresentano due modi differenti di manifestare vicinanza ai cittadini più deboli. Il primo, attraverso il supporto alle esigenze pratiche delle famiglie bisognose; il secondo attraverso la valorizzazione di una cultura, quella della donazione, che rimane una battaglia di civiltà, e ci invita, come farà l’ASIT in piazza, a sottoscrivere la dichiarazione di volontà alla donazione”. Anche Massimo Bozzo, presidente della Commissione consiliare welfare, non ha voluto far mancare la propria presenza per affermare la grande forza che il volontariato esprime, soprattutto in un periodo di crisi, nel quale crescono i bisogni delle persone. Allo stesso tempo il consigliere Bozzo ha evidenziato la necessità che si arrivi ad una modalità più certa e inoppugnabile per manifestare la propria volontà a donare gli organi in caso di morte improvvisa.
Due momenti diversi, dunque, ma entrambi all’insegna di un profondo spirito di servizio che accompagna le tante persone che con impegno realizzano gli eventi. Così Paolo e Susanna Giovannini, rispettivamente presidenti di “Amicib” e “Amico volontario”. Entrambi riferiscono i risultati della prima edizione, le famiglie che hanno potuto portare in tavola una spesa dignitosa, le bollette pagate, il rifornimento del banco farmaceutico. Al reverendo Giovannini, da 50 anni impegnato nella nostra città a sostegno dei bisogni spirituali e materiali di tante persone, va il ringraziamento di Flora Barone, in rappresentanza di “Meda Calabria”. “Dal reverendo – dice – abbiamo ricevuto l’input di una visione aggregativa che disperde l’unità del singolo nella realizzazione del bene comune. Con questo spirito ci ritroviamo alla Villa Nuova, che in quel giorno diventerà luogo di solidarietà, d’amicizia, di voglia di ritrovarsi nell’altro e per l’altro”. L’iniziativa sarà accompagnata da bei momenti di intrattenimento per bambini, curati da “Animaniacs”, e in serata dalla esibizione del coro gospel “The Glory of God”. Previsti anche dei punti ristoro per la degustazione di prodotti tipici.
Animazione musicale anche in piazza 11 settembre, con la giovane band dei “The Menti”. Passa anche attraverso le giovani generazioni il messaggio della donazione “ad oggi – ci dice Rachele Celebre – ancora considerata come qualcosa di cui non parlare, come se portasse male. Noi riteniamo invece che bisogna parlarne e vogliamo farlo anche attraverso i più giovani, sano veicolo informativo verso le famiglie”.
Sabato, nel gazebo di piazza 11 settembre si potrà firmare la “dichiarazione di volontà”. “E’ un atto importante – dice la presidente Celebre – che tra l’altro non è definitivo, si può cambiare idea in qualsiasi momento. Ma pensate che la donazione, per molti, è l’unico modo di sopravvivere. E chi dona, è un po’ come se diventasse genitore dell’altro”.
Dice bene il coordinatore locale dell’ASP di Cosenza, Rita Roberti “opporsi ad una donazione significa negare la vita ad altre persone, quando la nostra è irrimediabilmente persa”.
 

Autore: Annarita Callari