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Sul palco del teatro Rendano domani sera il grande jazz di Enrico Granafei

Enrico Granafei
09 mag 2014

“Sarà la serata del doveroso tributo a un cosentino che attraverso un riconosciuto talento espresso nel campo musicale porta alto il nome della nostra città nel mondo”.
Così il sindaco Mario Occhiuto introduce l’atteso appuntamento di domani, sabato 10 maggio alle 21, in programma al teatro Alfonso Rendano.
L’Amministrazione comunale offrirà infatti, come già ampiamente anticipato, un concerto a ingresso gratuito con protagonista il maestro jazzista Enrico Granafei, allievo e, secondo autorevoli pareri, anche erede del grande armonicista Toots Thielemans.
“L’occasione di onorare la carriera di Granafei nell’abbraccio dei suoi concittadini – continua il Sindaco – ci è gradita per ricordare contestualmente la figura di due uomini di cultura scomparsi di recente, il drammaturgo Vincenzo Ziccarelli e il maestro liutaio Vincenzo De Bonis. La crescita di un territorio non si misura soltanto dallo sviluppo materiale – aggiunge – Sono le intelligenze creative che fanno evolvere i luoghi, dando loro lustro e crescita”.
Sarà proprio Mario Occhiuto a consegnare ai familiari di Ziccarelli e De Bonis due targhe in memoria.
L’appuntamento (chiunque può assistere senza necessità di premunirsi di ticket di ingresso) vedrà inizialmente la proiezione in anteprima del documentario di Gianluca Bozzo, “Walnut Street Station – last jazz stop from New York”, viaggio nella vita di Granafei fra l’Italia e gli States. Partendo dalla location del centro storico di Cosenza, il video editor Bozzo lo scorso anno ha raccolto i racconti di Enrico Granafei e dei suoi amici e collaboratori. Il risultato è un lavoro curato nei dettagli che restituisce una nitida fotografia del mondo del jazz, e non solo. Il Trumpet jazz club di Montclair, nel New Jersey, rappresenta ad esempio il cuore di tutto questo, un crocevia di incontri ed esibizioni per cui Granafei si spende con soddisfazione ormai da 30 anni.
Con lui sul palco dello stabile di tradizione cosentino, domani, il maestro Giuseppe Maiorca e il Danilo Blaiotta trio (Danilo Blaiotta, Silvio Ariotta e Fabrizio La Fauci). Ma non mancherà una sorpresa insieme al maestro del laboratorio liutaio di Bisignano, Francesco Pignataro. 

Autore: Iole Perito