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PAC Infanzia: incontro a Palazzo dei Bruzi tra l'Assessore De Rose e i Sindaci del Distretto socio-assistenziale

de rose incontra i sindaci
24 ott 2013

E’ partita ufficialmente questa mattina, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, la progettazione relativa al Piano d’Azione e Coesione (PAC) Infanzia per la definizione di un Piano di Interventi condiviso dai 18 comuni (Cosenza è il Comune capofila) del distretto socio-assistenziale n.1, destinatario di risorse finanziarie pari a quasi un milione di euro (esattamente 978.970,00 euro). Grazie all’arrivo di queste risorse i servizi per l’infanzia, propri degli asili nido, potranno essere ampliati e potenziati, con conseguente riduzione delle liste di attesa, senza escludere, inoltre, la realizzazione anche di nuove strutture e la ristrutturazione di quelle esistenti.
All’incontro, convocato dall’Assessore alla scuola Geppino De Rose, hanno partecipato oltre al rappresentante della Giunta Occhiuto, anche il Dirigente del settore educazione Franco Arnone, il responsabile del servizio Ricerca e Progetti Educativi Antonio De Sensi e i Sindaci, o loro rappresentanti, del distretto socio-assistenziale, suddivisi per i due sottoambiti Serre (Mendicino, Carolei, Cerisano, Dipignano e Domanico) e Presila (Spezzano della Sila, Aprigliano, Casole Bruzio, Celico, Lappano, Pedace, Pietrafitta, Rovito, Serra Pedace, Spezzano Piccolo, Trenta e Zumpano).
“I Comuni – ha detto l’Assessore De Rose nel suo intervento introduttivo - possono inaugurare una stagione di proficua collaborazione che potrà dar vita ad un significativo gioco di squadra. La prima vera sfida che dobbiamo abbracciare è quella del Coordinamento pedagogico, una metodologia di lavoro che dobbiamo definire dal punto di vista dei contenuti. E’ proprio quella del Coordinamento Pedagogico – ha detto De Rose ai Sindaci e ai loro rappresentanti – la vera battaglia sulla quale dobbiamo misurarci. Vogliamo farne una battaglia comune. E attenzione a non perdere il treno!”
Dall’Assessore alla Scuola che, come è noto, detiene anche la delega all’Innovazione e alla Smart City è venuta anche la sottolineatura di come al concetto di smart cities siano ricollegate misure che investono direttamente i servizi per l’infanzia.

“Basti pensare – ha affermato De Rose - che sui finanziamenti 2014-2020 c’è un riferimento alle città intelligenti che punta su quei percorsi educativi che guardano alla crescita dei cittadini del futuro, quelli ricompresi nella fascia di età da o a 36 mesi, i cosìddetti nativi digitali.”
E a questo proposito, nel corso della riunione di questa mattina, la presentazione della bozza progettuale, denominata “CosenzaInfanziaNet”, da parte di Antonio De Sensi, ha fotografato, sulla base dei dati ISTAT aggiornati a tutto il 2011, i minori residenti dei 18 comuni del distretto compresi nella fascia di età tra 0 e 36 mesi. In totale 2936 per tutti i comuni del distretto, con Cosenza che ne conta 1626.
L’ipotesi progettuale alla quale si sta lavorando prevede che i 18 comuni del distretto socio-assistenziale predispongano, sotto la guida del Comune di Cosenza come capofila, un Piano d’intervento i cui obiettivi possono essere riassunti in cinque distinte azioni:
1) l’estensione dei servizi di nido e micro-nido a titolarità pubblica, sotto il profilo del prolungamento della fascia oraria di apertura del servizio e/o di estensione del periodo di apertura oltre quello scolastico;
2) l’ampliamento dei servizi di nido e micro-nido a titolarità pubblica o convenzionata, con l’incremento del numero degli utenti e la riduzione delle liste di attesa;
3) il mantenimento degli attuali livelli dei servizi;
4) l’avvio o l’ampliamento di servizi integrativi di carattere socio-educativo;
5) la costruzione di nuove strutture per l’infanzia o la ristrutturazione di quelle esistenti.
Dopo gli interventi di alcuni rappresentanti dei Comuni che hanno formulato le loro osservazioni, condividendo lo spirito di coesione e coniugandolo con le proprie specificità territoriali, è stato deciso, di concerto con l’Assessore De Rose, di formalizzare tutti i dubbi e le problematiche che sono affiorati per proporli il prossimo 6 novembre a Catanzaro alla riunione convocata con la Task Force del Formez incaricata di occuparsi del PAC Infanzia.


 

Autore: Giuseppe Di Donna