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Piano Strutturale Comunale: nuovo incontro in Commissione Urbanistica

Palazzo di Città
18 ott 2013

Nuova seduta, questa mattina, della Commissione consiliare Urbanistica, dedicata all’esame del Piano Strutturale Comunale (PSC).
Il coordinatore del gruppo di progettazione incaricato di redigere il nuovo strumento urbanistico, Arch.Ignazio Lutri, ha proseguito nell’illustrazione, iniziata la scorsa settimana, delle linee portanti e degli obiettivi del PSC, davanti alla Commissione urbanistica presieduta dal consigliere comunale Pierluigi Caputo.
Alla seduta di questa mattina, svoltasi alla presenza della Dirigente del settore Urbanistica di Palazzo dei Bruzi Lorenza Tucci, hanno partecipato, oltre al Presidente della Commissione Pierluigi Caputo, i consiglieri Massimo Bozzo, Cataldo Savastano, Massimo Commodaro, Lino Di Nardo, Giovanni Cipparrone, Mimmo Frammartino, Giuseppe Mazzuca, Luca Gervasi, Giovanni Quintieri e Francesco Perri.
Il consigliere Cipparrone, nel corso della discussione, ha abbandonato i lavori in segno di protesta nei confronti di alcuni consiglieri di maggioranza.
“Il PSC – ha spiegato l’Arch.Lutri – è sostanzialmente lo strumento che fissa il disegno strutturale di lunga durata del territorio comunale, caratterizzandosi per una serie di grandi scelte alle quali fanno seguito tutte le scelte di dettaglio.”
Il PSC, che ha per oggetto le trasformazioni fisiche e funzionali di rilevanza urbanistica, ambientale e paesaggistica dell’intero territorio, è composto in una prima parte dalla disciplina strategico-strutturale e, nella seconda, dal cosìddetto REU (Regolamento Edilizio e Urbanistico) che contiene la disciplina operativo-gestionale.
Illustrata dall’arch.Lutri anche la suddivisione del territorio, prevista dal PSC, in quattro parti: territorio urbanizzato, che comprende le aree urbanizzate, di antica e recente formazione o anche in via di urbanizzazione; territorio da urbanizzare che comprende quelle aree a bassa urbanizzazione o da urbanizzare; territorio agricolo forestale e quello da tutelare, dove sono ricomprese tutte le risorse naturalistico-ambientali ed antropiche. Nella disciplina strutturale del PSC figura anche una ripartizione del territorio comunale in ATU (Ambiti Territoriali Unitari) che ne definiscono le condizioni in ordine alle caratteristiche morfologiche dell’insediamento, che ne individuano il ruolo, delineandone gli obiettivi locali e definendone i parametri base per il dimensionamento degli interventi. Il PSC – è stato inoltre spiegato dal coordinatore del gruppo di progettazione – prevede ancora una serie di azioni strategiche integrate che mirano a valorizzare il ruolo di Cosenza come polarità di servizio dell’area vasta riconosciuta dal Quadro Territoriale Regionale. Tra queste, la costruzione di una rete ecologica urbana supportata da nuovi parchi fluviali (Crati/Busento/Campagnano) e l’ampliamento della definizione di Città storica, riconoscendo analogo valore a tutto l’insediamento riferibile al contesto paesaggistico della confluenza Crati-Busento, ai tessuti della città otto-novecentesca e alle colline a sud della città antica. Il PSC tenderà inoltre a supportare la realizzazione di nuove infrastrutture per la mobilità, trasversali e di accesso.
Oltre alle modalità attuative, dirette e indirette, del PSC, nel corso della seduta della commissione urbanistica molta attenzione è stata dedicata all’illustrazione delle pratiche di perequazione urbanistica che saranno utilizzate dal Piano. La perequazione nei confronti dei privati consisterà nell’attribuire alla proprietà privata le medesime opportunità edificatorie nelle medesime situazioni, attraverso l’applicazione di un Indice Territoriale Perequato (ITP) che assumerà valori crescenti in relazione ai livelli di sostenibilità del nuovo insediamento. La vera novità è costituita dal fatto che sarà possibile spostare quantità edilizie attribuite mediante ITP tra i vari ambiti del territorio.
Previste, inoltre, forme di premialità mirata nei casi di comportamenti virtuosi conformi agli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale del PSC.
Da parte di alcuni dei consiglieri comunali presenti, come Massimo Bozzo, Francesco Perri e Massimo Commodaro, sono stati formulati all’arch.Lutri, quesiti ed osservazioni per avere dei chiarimenti in ordine ad alcuni aspetti del PSC.
In particolare, il consigliere Bozzo ha chiesto al Presidente della Commissione Pierluigi Caputo di convocare a Donnici una prossima riunione dell’organismo consiliare sull’argomento per consentire ai cittadini delle zone a Sud della città una diretta comprensione delle linee portanti del nuovo strumento urbanistico.


 

Autore: Giuseppe Di Donna