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Consigliere Sacco plaude a nomina del Generale Scardino a Comandante della Brigata "Garibaldi" di Caserta

generale scardino
03 lug 2013

Il consigliere comunale Roberto Sacco ha espresso le più vive felicitazioni al Generale Maurizio Angelo Scardino, già Comandante del I Reggimento Bersaglieri di Cosenza, per la nomina a Comandante della Brigata bersaglieri “Garibaldi” di Caserta, una delle Grandi Unità dell'Esercito Italiano, protagonista, sotto l'egida della NATO e dell'ONU, di numerose operazioni a supporto della pace e della sicurezza internazionale.
Il Generale Scardino si insedierà alla guida della Brigata “Garibaldi” venerdì 5 luglio. Per l’occasione, il consigliere comunale Roberto Sacco, interpretando anche i sentimenti di soddisfazione del Comune di Cosenza, ha voluto far pervenire al generale Scardino un messaggio di congratulazioni.
“Il nuovo e prestigioso incarico conferito al generale Scardino – sottolinea nel suo messaggio Roberto Sacco – rappresenta un meritato riconoscimento per uno dei più valenti ufficiali dell’esercito italiano che con le sue indubbie qualità umane e professionali si è sempre distinto in contesti internazionali difficili e delicati che ne hanno esaltato le doti di grande esperienza nel comando di importantissime operazioni. Qualità che il generale Scardino ha saputo mettere a profitto anche a Cosenza quando ha assunto la guida, al termine della missione “Antica Babilonia” in Iraq, del I reggimento Bersaglieri, di stanza nella nostra città, lasciando in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, un ottimo ricordo.”
Il consigliere Roberto Sacco ha invitato il generale Scardino a far ritorno nella città di Cosenza, ospite di una manifestazione da tenersi a settembre, così come concordato dal consigliere con il Sindaco Mario Occhiuto.
Il Generale di Brigata Maurizio Angelo Scardino è nato a Brindisi il 14 luglio 1963.
E’ diventato ufficiale dei Bersaglieri, dopo aver frequentato l’Accademia Militare di Modena (1982-1984).
La sua prima assegnazione (1987) è stata presso il 3° Battaglione Bersaglieri “CERNAIA” della Brigata “Garibaldi” di Pordenone in qualità di Comandante del Plotone fucilieri.
Nel 1991, durante la prima Guerra del Golfo, ha comandato una Compagnia incaricata della protezione di taluni siti sensibili del Friuli Venezia Giulia e successivamente del Porto e dell’aeroporto della città di Catania.
A Caserta ha preso parte alla ricostituzione dell’8° Reggimento Bersaglieri, ricoprendo diversi incarichi, tra i quali quello di Comandante di Compagnia.
Sempre in ruoli di comando, ha partecipato, nel 1993, all’operazione “Vespri Siciliani”, in Sicilia, e l’anno successivo all’operazione “Riace”, in Calabria, per il contrasto della criminalità organizzata.
Negli anni 2001-2002 ha svolto, inoltre, attività di comando di Battaglione presso il 66° Reggimento Aeromobile. Nello stesso periodo è stato Comandante di un Gruppo Tattico per il controllo dei siti sensibili della Regione Marche e di una parte dell’Emilia Romagna nel corso dell’Operazione denominata “Domino”, varata in tutto il territorio nazionale per fronteggiare la minaccia terroristica internazionale, all'indomani dell'attacco subito dagli Stati Uniti l'11 settembre 2001.
Dal 1995 al 2006 ha ricoperto diverse posizioni di staff presso lo Stato Maggiore dell’Esercito e lo Stato Maggiore della Difesa, nel settore Reclutamento Stato ed Avanzamento.
Dal 2004 al 2006 è stato consulente degli esponenti del Ministero della Difesa nel Comitato di consulenza per la difesa civile non armata e nonviolenta istituito nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel 2006 è stato inviato in Iraq, dove, nell'ambito della missione Antica Babilonia, ha ricevuto l'incarico di Comandante del Dipartimento per la Riforma del Settore Sicurezza, portando a termine l'addestramento dei circa 18.000 uomini delle Forze Armate e delle Forze di polizia irachene della Provincia del Dhi Qar, consentendo così la cessione dei poteri nell'ambito della Sicurezza tra la Brigata multinazionale italiana e il Governo locale.
Rientrato in Italia, al temine della missione italiana in Iraq, è diventato Comandante del Primo Reggimento Bersaglieri di Cosenza. Nel corso del suo Comando ha diretto l'approntamento e l'invio di cinque Task Force del livello Compagnia che si sono avvicendate nei Teatri Operativi libanese a afghano per rinforzare le unità italiane già presenti in quei territori.
Dal 7 luglio 2008 al 9 giugno 2013 ha ricoperto l'incarico di Capo Ufficio Rapporti con il Parlamento del Gabinetto del Ministro della Difesa.

 

Autore: Giuseppe Di Donna