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Gradinata di via Calabria: il Vicesindaco Gentile precisa

vicesindaco in via calabria
22 mag 2013

“Evidentemente l’esponente de “La Destra” di Cosenza Michele Arnoni è stato male informato sui lavori eseguiti sulla gradinata di via Calabria e per questo è stato indotto in errore, non solo perché le notizie in suo possesso sono destituite di fondamento, ma anche perché chi lo ha informato lo ha fatto con approssimazione e scarsissima conoscenza del percorso che ha condotto l’Assessorato alla riqualificazione urbana agli interventi di messa in sicurezza della gradinata”.
Lo afferma il Vicesindaco e Assessore alla riqualificazione urbana Katya Gentile, in risposta alle dichiarazioni dell’esponente politico, oggi sulla stampa.
“Anzitutto – spiega Katya Gentile - va detto che i lavori in questione non hanno riguardato una semplice rottura con conseguente perdita idrica, ma lo sprofondamento di un canale delle acque miste, di notevoli dimensioni, posto al di sotto della gradinata. La circostanza ha provocato profonde voragini per quasi tutto l’asse della scalinata che hanno, a loro volta e successivamente causato la rotazione e la rottura del canale in più punti.
Al fine di salvaguardare la gradinata esistente, anziché procedere alla sua completa demolizione (il che avrebbe comportato un enorme aggravio di spesa pubblica), è stato redatto, dal Settore Infrastrutture del Comune, un progetto poi realizzato in varie fasi e attraverso una serie di importanti interventi :
- la messa in sicurezza dell’area per tutelare la pubblica incolumità;
- una serie di indagini video ispettive e un monitoraggio con l’utilizzo di georadar al fine di individuare tutti i sottoservizi che scaricavano nel canale, provenienti da viale degli Alimena e dai fabbricati limitrofi, e determinare lo stato del canale fognario;
- realizzazione di nuove condotte principali e secondarie, poste in opera a mano, sia all’interno che all’esterno del canale, con tubazioni in PEAD corrugato;
- riempimento, con argilla espansa a pressione, delle cavità che si erano create al di sotto della gradinata;
- consolidamento di tutte le cavità con iniezioni di resine autoespandenti:
- rifacimento dei massetti delle piazzole di sosta della gradinata con massetto leggermente armato;
- rifacimento della vecchia pavimentazione in mattonelle di cemento con pavimento a getto in granigliato.
Nel dare atto all’impresa esecutrice di aver svolto complessivamente gli interventi, sotto il profilo tecnico, con perizia e attenzione, è importante sottolineare che con riferimento al rifacimento della pavimentazione, essendo il risultato non conforme al progetto, in ordine all’aspetto superficiale finale della nuova pavimentazione, – precisa ancora il Vicesindaco Katya Gentile – l’Amministrazione comunale, non essendo rimasta soddisfatta in particolare dell’esito dei lavori di posa in opera della pavimentazione in granigliato, ha provveduto a contestarli all’Impresa esecutrice, attraverso la direzione dei lavori del Settore Infrastrutture.
L’impresa esecutrice, ben comprendendo che il risultato conseguito non rispondeva a quello immaginato dal progetto, una volta che ha preso atto della contestazione, si è impegnata, a proprie spese, al rifacimento della pavimentazione oggetto di contestazione ed ha dato inizio ai lavori.
Nessuno spreco, dunque, e nessun rifacimento dell’intera scalinata. Ma solo un nuovo intervento sulla pavimentazione realizzata, che presentava aspetti difformi rispetto al progetto redatto dagli uffici.
Un intervento per noi doveroso, anche per ragioni di decoro urbano e per la necessità di ripristinare lo stato dei luoghi, così com’erano prima che si verificasse lo sprofondamento.”


 

Autore: Giuseppe Di Donna