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Sei chilometri tutti da vivere: oltre 700 espositori e tanto divertimento per l'edizione 2013 della Fiera di San Giuseppe

fiera
14 mar 2013

È senz’altro l’evento che più di ogni altro mette a dura prova la macchina organizzativa comunale, compressa in uno sforzo teso ad assicurare successo alla Fiera di San Giuseppe che attrae in città migliaia di persone.
Non a caso il tavolo della presentazione alla stampa, stamattina a Palazzo dei Bruzi, era ricco di presenze. Dal Sindaco Mario Occhiuto – artefice di una vera e propria inversione di tendenza della manifestazione fieristica, che comincia dalla location, dal centro storico su viale Mancini – agli assessori Luciano Vigna, per le attività economiche e produttive, Rosaria Succurro, per eventi e comunicazione, Marina Machì, per la delega alla coscienza civica. E poi l’apporto fondamentale della Polizia Municipale, guidata da Gianpiero Scaramuzzo, impegnata in un’azione di controllo così come nella gestione di una viabilità che, inevitabilmente, subisce delle modifiche. L’imperativo rimane sempre uno ed uno solo nei giorni di Fiera: lasciare la macchina a casa – o nei due parcheggi collocati a sud e nord della fiera - e vivere la città a piedi, complice un servizio Amaco ad hoc, che consente di raggiungere in gran comodità i luoghi dell’evento.
Per il Sindaco Occhiuto una scommessa vinta. Non ha dimenticato come l’esperimento pilota dello scorso anno fosse stato accompagnato da tante polemiche. Quel ‘coraggio’ oggi viene premiato dai numeri, che sono innanzi tutto quelli degli espositori. Ce li riferisce l’assessore Vigna: oltre 700 espositori, circa 140 in più rispetto all’anno scorso, per un percorso fieristico che quest’anno tocca i 6 km, estendendosi ben oltre la sopraelevata che l’anno scorso segnava il confine. Nel dettaglio gli uffici, ai quali Vigna riserva un giusto ringraziamento per lo sforzo organizzativo, dicono di 27 province presenti in fiera, 14 nazionalità e 24 categorie merceologiche.
Ce n’è per tutti i gusti. Ed il Sindaco Occhiuto evidenzia il dato che “non è di poco conto, considerato che stiamo vivendo il momento peggiore della crisi. La nostra fiera – aggiunge – è figlia di un impegno corale che presta attenzione ad ogni aspetto, con l’obiettivo di non tralasciare nulla di un evento così complesso che, reso più attraente, riverbera i suoi effetti positivi anche sulle parti della città non direttamente interessate”. L’appello del primo cittadino è a godersele fino in fondo queste giornate, che auspichiamo di sole, utilizzando per gli spostamenti i mezzi pubblici che offrono un servizio ben congegnato ed attento alle esigenze di quanti vogliono raggiungere il cuore della fiera, sia da nord che da sud.
E sul piano logistico è proprio questa la novità, sulla quale si sofferma l’assessore Vigna, “non è una fiera con un inizio ed una fine ma con due porte di ingresso, una a nord ed una a sud della città, ed una modulazione del percorso espositivo che pone la medesima attenzione a tutte le zone dell’area fieristica”. Un’occasione come questa – capace di convogliare migliaia di persone in pochi giorni – diventa veicolo ottimale di una informazione sull’offerta turistica e, a tal fine, riferisce sempre Vigna che è anche titolare della delega al turismo, lungo il percorso sono dislocati diversi punti informativi che lanciano il ‘prodotto Cosenza’ così come, per il visitatore extraurbano o il cosentino che voglia guardare con occhio diverso alla sua città, è a disposizione su prenotazione (presso gli stessi punti informativi) il bus scoperto che dalle 17 in poi inizia il suo tour verso il centro storico.
L’idea di una fiera ‘a due porte’ si riflette anche nella proposta di intrattenimento che non concede esclusive ma sposa il percorso e accoglie il visitatore, da qualunque parte esso provenga. “La musica e l’animazione di RDS sono il biglietto da visita della porta nord mentre – spiega Rosaria Succurro – a sud l’offerta musicale, rock e non solo, muove tra piazza Arenella e piazza dei Bruzi, quest’ultima anche sede dell’evento enogastronomico «Sapori e dintorni»”. Nelle attività è coinvolta anche la città dei Ragazzi, con due momenti per l’infanzia. “Fortemente legato all’identità della fiera – annuncia la Succurro – è il momento dell’inaugurazione, affidata al Parco Tommaso Campanella di William Gatto che sabato mattina, da piazza Kennedy, rievocherà, con la sua ricostruzione storica, l’atmosfera del federiciano Stupor Mundi”.
Fiera che tinge di colori il centro storico che quest’anno, sul Lungo Crati, ospita piante e fiori, e fiera che nell’abbraccio della solidarietà offre ristoro ai tanti extracomunitari tradizionalmente presenti. Una ‘palestra dell’accoglienza’, come la definisce l’assessore Marina Machì, che vuole riservare la sua attenzione a tutti gli esseri viventi. L’assessore alla coscienza civica ricorda infatti, auspicandone il rispetto, che quest’anno un’apposita ordinanza vieta la vendita di anatre, paperette e pulcini. “Un momento di festa – sottolinea sensibilmente la Machì – non può divenire un momento di sofferenza per altre specie viventi”.
È anche nella collaborazione che risiede la buona riuscita di una manifestazione così importante. Oltre che ai cittadini, l’Amministrazione comunale la chiede anche ai tanti espositori affinché rispettino le poche regole sulla raccolta dei rifiuti, contenute in un foglio in distribuzione, che quotidianamente ed in più turni gli operatori di Ecologia Oggi provvederanno a ritirare.

In allegato, mappa, programma, percorsi alternativi bus

Autore: Annarita Callari