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L'Opera di Pechino affascina Cosenza. Martedì 25 settembre ultimo spettacolo

opera Pechino manifesto
24 set 2012

Un’esperienza esotica affascinante e particolare quella vissuta ieri sera al Teatro Rendano con la “Serata di gala” dell’Opera di Pechino, che ha fatto dono al pubblico di tre preziosi gioielli della antichissima tradizione del teatro cinese.
Dopo la rappresentazione per le scuole tenutasi stamane, la compagnia cinese si congeda da Cosenza domani, martedì 25 settembre, con il secondo ed ultimo appuntamento, sempre alle ore 20,45.
Sarà rappresentata “L’orfano Zhao”, la prima opera cinese conosciuta in Europa. Ambientata nell’antica Cina, racconta un episodio di vendetta familiare, tema che si lega alla moralità confuciana e la struttura gerarchica sociale. La storia apparve nelle Testimonianze Storiche del grande storico Sima Qian della dinastia Han dell’Ovest (206 a.C. - 9 d.C.) e fu adattata ad opera da un noto drammaturgo cinese agli inizi del XIV secolo. Da allora, l'opera ha conservato la sua popolarità per oltre 700 anni.

Trama: Su ordine dell’imperatore, l’influente e malvagio ufficiale Tu trama contro il ministro Zhao e ne uccide la famiglia eccetto la principessa Zhuang, nuora del ministro, e suo figlio Zhao, attorno al quale ruota tutta la storia. La madre affida il bimbo a un amico di famiglia che, travestitosi da medico, riesce a portarlo in salvo nascondendolo in una scatola di medicine. Venuto a sapere che l’orfano è l’unico sopravvissuto della famiglia Zhao, il crudele Tu minaccia di uccidere tutti i bambini dei territori circostanti a meno che Zhao non venga ritrovato. Per salvare l’orfano e tutti gli altri bambini, il caro amico Cheng sacrifica il proprio figlio facendo credere a Tu che si tratti di Zhao. Molti anni dopo, Cheng rivela l’accaduto al giovane Zhao, che decide di vendicare la sua famiglia, riuscendo infine ad assassinare Tu.

Ieri sera tra gli ospiti del Sindaco erano il Presidente della Jingju (Opera di Pechino) Li Enjie ed uno dei migliori interpreti della compagnia teatrale, Li Hongtu.
Nell’intervallo dello spettacolo, insieme a Mario Occhiuto hanno scoperto, nel corridoio dietro la buvette che porta alla sartoria teatrale, il colorato manifesto della rappresentazione, che, fresco di stampa, è andato ad arricchire la ricca collezione di locandine e cartelli, molti dei quali ingialliti dal tempo, degli innumerevoli spettacoli tenutisi al Rendano nel corso di decenni.


Le opere rappresentate ieri

1)At the crossroads

Opera dal carattere comico, caratterizzata da equivoci e basata su un’antica leggenda cinese ambientata durante la Dinastia dei Song Settentrionali. Il prode generale Jiao, è ingiustamente accusato di aver commesso un crimine e viene mandato in esilio su un’isola deserta. Il suo comandante, non convinto della sua colpevolezza, ordina al giovane ufficiale Ren di seguire in segreto Jiao e di proteggerlo.
Dopo essere arrivati a una locanda posta all’incrocio tra due strade, Jiao viene ricevuto dal proprietario, anch’esso convinto della sua innocenza. Intanto Ren arriva alla locanda, ma dopo una serie di equivoci e risposte evasive, entrambi sospettano erroneamente che l’altro sia coinvolto in un complotto per uccidere Jiao. La conseguenza dell’equivoco è tutta da scoprire!


2- The Imperial Concubine gets tipsy

Quest’opera è ispirata alla famosa storia d’amore tra l’imperatore Minghuang della dinastia Tang e la sua bellissima concubina Yang. Un giorno, mentre Yang e l’imperatore stanno partecipando insieme ad un banchetto, quest’ultimo lascia inaspettatamente la cerimonia per dirigersi verso il Palazzo Ovest, alloggio di un’altra concubina. Yang, dopo essere venuta a conoscenza del fatto, decide di disfarsi della sua tristezza rifugiandosi in qualche bicchiere, finchè non si ubriaca…

3) Magic Pearl on Magic Bridge

Un giorno l’attenzione dell‘affascinante ninfa Ling Bo viene richiamata dal talento del giovane Bai Yong. Dopo essersi fortuitamente incontrati presso il ponte dell’arcobaleno, i due si confessano il loro amore reciproco; Ling dona a Bai una perla nera come simbolo del suo amore eterno. Tale gesto infrange le regole del Cielo, perciò il dio Erlang, in segno di punizione, invia i guerrieri Ne Zha, Jia Lan e altri soldati a catturare Ling Bo. Soltanto con l’aiuto di Bai Yong, che corre in suo aiuto all’ultimo secondo, per consegnarle la perla magica, Ling Bo riesce a sconfiggere il Dio Erlang e a sposare Bai Yong.
 

Autore: Elena Scrivano