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Vizza fa il punto sulla differenziata. "Ringrazio Futuro e Libertà per le sollecitazioni sulla problematica che richiede il concorso e la perseveranza di tutti"

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30 giu 2012

“L’intervento del portavoce di FLI, Francesco Sposato, è una iniezione di fiducia perché ci dice come sia forte la presa di coscienza di un problema così delicato quale la gestione dei rifiuti che, nella raccolta differenziata, individua la sua chiave di risoluzione”. Così l’assessore all’ambiente Carmine Vizza commenta in prima battuta le riflessioni sull’argomento del rappresentante di Futuro e Libertà, apparse sulla stampa.
Riflessioni ed anche giusti interrogativi, nella nota di Sposato, sullo stato dell’arte della differenziata che offrono l’occasione all’amministratore per fare il punto della situazione e segnalare le prospettive. “Come è noto – ricorda Vizza - abbiamo cominciato con la raccolta porta a porta dalle zone a sud per spostarci poi al centro storico, nei prossimi giorni la differenziata sarà estesa a tutto viale Mancini. Rispetto al cronoprogramma – ammette Vizza – ci sono stati dei rallentamenti, che si inquadrano in due ordini di motivi. Uno di carattere tecnico – spiega l’assessore all’ambiente – legato proprio alla struttura disomogenea delle zone dalle quali abbiamo cominciato la differenziata. Il secondo di carattere amministrativo, poiché l’estensione e capillarizzazione del servizio presupponeva la rimodulazione del contratto con Ecologia Oggi, che inizialmente finalizzato alla differenziata su 2500 famiglie, ora invece coinvolge tutta la città, con conseguente rivisitazione anche della parte economica che trasferisce risorse dalla raccolta e smaltimento alla raccolta porta a porta. Un passaggio amministrativo indispensabile – sottolinea Vizza – che ha comunque richiesto i suoi tempi, coinvolgendo più soggetti.
Ringrazio ulteriormente il portavoce di FLI - prosegue - perché la sua sensibilità sul tema mi dà anche l’occasione di ringraziare i cittadini e rinnovare loro la richiesta di collaborazione in questo percorso, non facile, ma forse tra i pochi a caratterizzare con immediatezza l’immagine di civiltà che una città deve trasferire a chi vi abita così come al visitatore esterno. Attuare la raccolta differenziata richiede programmazione e perseveranza. In questo quadro si inserisce anche quella che Francesco Sposato attribuisce ad una dimenticanza, cioè la non presenza di cassonetti in città per la differenziata, ma che così non è. L’assenza di cassonetti è il nodo centrale, necessario a questo sistema di gestione dei rifiuti, che riverbera i suoi effetti positivi sul benessere ambientale della città”.
L’assessore all’ambiente e qualità della vita Carmine Vizza ribadisce, infine, le prospettive. “Siamo progettualmente in una fase avanzata circa la realizzazione del centro di riciclo e valorizzazione della differenziata, con le evidenti ricadute occupazionali che questa realizzazione comporterà. Un progetto – conclude Vizza - che pone Cosenza nel ruolo di baricentro sperimentale regionale per la gestione dei rifiuti”. 

Autore: Annarita Callari