E’ iniziata da qualche giorno in città la seconda fase della campagna di disinfestazione antilarvale, a cura dell’Azienda sanitaria provinciale.
Ne ha dato notizia al Comune di Cosenza l’unità operativa di Igiene Pubblica e Medicina Preventiva della stessa Azienda sanitaria.
Per gli interventi di bonifica antilarvale sul territorio comunale – ha comunicato l’ASP – saranno utilizzati principi farmacologici non fitotossici. Gli interventi riguarderanno in particolare tutte le zone a rischio già individuate e bonificate negli anni precedenti e cioè: i pozzetti per la raccolta delle acque piovane di tutte le strade e le piazze cittadine, i pozzetti di raccolta delle acque situati nei cortili delle scuole di ogni ordine e grado e quelli degli insediamenti industriali, le vasche di depurazione, gli alvei dei fiumi Crati e Busento, oltre al Campagnano e ai ruscelli vicini alla città di Cosenza.
Gli interventi di bonifica saranno estesi alle vasche di irrigazione abbandonate, ai pozzetti di raccolta delle fontane pubbliche, agli allevamenti zootecnici e alle acque stagnanti.
Le operazioni di bonifica riguarderanno il territorio cittadino, ma anche quello delle contrade e delle frazioni.
