Le segnalazioni dei residenti si erano avvicendate negli anni senza che si fornissero soluzioni adeguate al problema dei reliquati urbani presenti nella popolosa zona-piazza Evelina Cundari (ex Cristo Re) tra viale Giacomo Mancini e via Popilia.
Ed è proprio la lunga e inspiegabile attesa per questo tipo di interventi fondamentali per la salute pubblica, a costituire oggi un doppio motivo di appagamento per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Occhiuto. E’ stata infatti chiusa in maniera positiva una questione di disagio e di forte rischio per un’ampia fetta di agglomerato umano concentrata in questo quartiere.
Erbacce, immondizia e addirittura amianto a ridosso della chiesa di Cristo Re sono stati rimossi grazie all’opera di risanamento messa in atto dal personale e dai mezzi del settore manutenzione di palazzo dei Bruzi.
Contestualmente all’azione di bonifica di un degrado visibile a tutti, si è anche provveduto all’eliminazione di una baracca abusiva che da tempo sorgeva sulla stessa area.
“Sono molto soddisfatto che l’esecutivo Occhiuto abbia cancellato quello che per centinaia di famiglie rappresentava ormai un ostacolo al vivere sano – ha affermato l’assessore al Benessere e alla Qualità del tempo e degli spazi Carmine Vizza – Ho ricevuto numerosi attestati di ringraziamento da parte di cittadini che avevano quasi perso la speranza di ricevere una soluzione a quello che non è altro che un loro diritto. E’ dovere di ogni amministrazione dare assoluta priorità alla salute delle persone. Noi privilegeremo sempre un’azione improntata a migliorare la qualità della vita di ogni cittadino”.
