Alcuni dei ragazzi di San Patrignano, giovani della comunità in provincia di Rimini che hanno vissuto e superato il problema della tossicodipendenza, saranno protagonisti lunedì prossimo, 27 febbraio, alle ore 11,00, dello spettacolo teatrale “Ragazzi permale”, in scena al Teatro “Morelli” e patrocinato dall’Assessorato alla formazione della coscienza civica e alla scuola del Comune di Cosenza.
L’iniziativa, promossa dall’Istituto Tecnico Economico “V. Cosentino” di Rende gode del sostegno del Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Istruzione.
“A metà strada tra la rappresentazione teatrale e il talk show, “Ragazzi Permale” – viene spiegato nelle note dello spettacolo - mette a fuoco i comportamenti a rischio e le diverse sfaccettature legate al disagio giovanile e al consumo di droghe.
L’obiettivo è quello di riuscire a scalfire, nei giovani del pubblico che parteciperà all’iniziativa, quel senso di onnipotenza che spesso rende tutto lecito, offrendo importanti strumenti di consapevolezza dei pericoli connessi all’uso di droghe e all’abuso di alcol.
Scopo della rappresentazione è anche quello di stimolare comportamenti e stili di vita lontani dai rischi di disagio che possono condurre all’uso di sostanze stupefacenti o all’abuso di alcol.
I ragazzi di San Patrignano protagonisti dello spettacolo potranno offrire ai loro coetanei una testimonianza del loro vissuto e delle difficoltà di reinserimento nella società alla fine del percorso di recupero.
La narrazione si snoderà attraverso le storie dei protagonisti e la proiezione di filmati ed immagini fotografiche. Più dell’impianto scenico, dei particolari tagli di luce e dei brani che saranno letti – chiariscono ancora le note dello spettacolo – l’aspetto fondamentale del talk show risiede nella sua impostazione comunicativa, fondata essenzialmente su un linguaggio diretto, privo di retorica.”
Lo spettacolo avrà un conduttore d’eccezione, l’attore e regista cinematografico Francesco Apolloni, già collaboratore della comunità di San Patrignano per alcune campagne di prevenzione sulla droga e autore di diversi film, tra i quali “La verità vi prego sull’amore” sulla generazione dei trentenni alle prese con le insicurezze e le incertezze sentimentali.
